protocollo

 

“Consapevoli che ognuno percepisce i suoni in modo unico e personale, il nostro approccio al trattamento del deficit uditivo rispetta un protocollo di riabilitazione uditiva individuale e personalizzato”

 

 


audiometria tonale


PRIMO INCONTRO

 

Si chiede quali sono le difficoltà uditive del paziente durante la vita quotidiana e quali sono le sue esigenze. Si esegue un'audiometria tonale (per via aerea e ossea) e vocale, atte ad identificare la minima soglia di udibilità e la capacità di comprensione verbale. Successivamente si spiega quale potrebbe essere l'ausilio acustico che meglio soddisfa le esigenze audiologiche e personali del paziente.

metodo MISURE IN SITU


INIZIO RIABILITAZIONE

 

Una volta scelto il dispositivo acustico, viene applicato secondo il metodo MISURE IN SITU, che garantisce il massimo livello di personalizzazione perché rileva il livello sonoro in prossimità del timpano. Attraverso specifici software si regola l'ausilio acustico al fine di riabilitare l'udito del paziente a tornare a sentire perfettamente suoni e parole.

adattamento apparecchi custici


VERIFICA ADATTAMENTO

 

Questa fase comprende degli incontri individuali programmati che permettono di adeguare l'ausilio acustico alle esigenze quotidiane e di dare successive indicazioni per il suo utilizzo.

collaudo apparecchi acustici


COLLAUDO

 

Si eseguono test specifici con e senza l'ausilio acustico al fine di identificare il corretto beneficio erogato dal dispositivo durante la presentazione di suoni, parole e rumori a frequenze ed intensità differenti.


PARTE COMMERCIALE

 

Al termine dell'adattamento si valutano le varie proposte di pagamento.

assistenza apparecchi acustici


ASSISTENZA A LUNGO TERMINE

 

Si garantisce assistenza prolungata negli anni successivi al primo adattamento con periodici incontri per regolazioni, controlli e pulizia degli ausili acustici.